Il cruscotto della DS, dal Dr. Danche. |
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Année | Photo | |
Ottobre 1955 Cruscotto primo tipo L'orologio è posizionato sopra il posacenere. Qui vediamo un modello del Gennaio '57 di proprietà di Phil Caron |
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Primo piano del contachilometri.
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Una DS delle nostre ha il suo contatore in Km/h ed un indicatore di carburante (essence) ... | ||
Ecco un esempio del raro taglio della plancia per il montaggio di una radio all'estrema destra (fuori dalla normale portata dell'autista ...) | ||
Fine Maggio '57
la sezione del vinile intorno al volante diventa più larga, e assume la forma di un nastro. |
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Un piccolo zoom su questo cambiamento (fine Maggio '57, verso il numero di telaio 18.500) non ci farà certo alcun male. Così prima :
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E così dopo! : | ||
Faccio anche notare che ci sono due tipi di orologi sul posacenere. Alcuni sono contrassegnati "8 jours", non hanno la carica manuale dietro l'orologio (nel posacenere). Essi hanno anche le lancette e le tacche delle ore di color oro.
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Altri (i più comuni) sono contrassegnati "ERDI 8 jours", hanno le lancette e le tacche blu, e la carica manuale dal retro dell'orologio. Nell'immagine vediamo che la vite di regolazione dell'ora, sul davanti, è danneggiata: infatti, per poterla riparare, gli orologiai dovevano praticare una scanalatura su questa vite per poterla svitare. |
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Eccone uno del secondo modello in buone condizioni, con la sua vite intatta (non è quindi mai stato riparato).
Non saprei datare l'utilizzo dei due modelli d'orologio, perché gli "scambi regolari" sono stati numerosi e rendono difficile l'osservazione sui modelli sopravvissuti...
Se disponete di nuovità o d'informazioni su questo argomento, ciò mi interessa! |
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Giugno '58 Da segnalare un cambiamento nel comando del liquido lavavetri. Prima, era un grosso pulsante grigio contrassegnato "LG " (per Lave Glace). Dopo, questo pulsante diventa bianco / giallo, più piccolo e senza LG inciso.
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Qui per illustrare la seconda possibilità di installare un'autoradio sui primi modelli di DS. Personalmente non trovo che abbia avuto una riuscita molto felice. | ||
Agosto '58 Il materiale di cui è fatta la plancia cambia : diventa più granuloso, mentre sui primi modelli è liscio. Questo materia granulosa ingiallisce, caratteristica dell'invecchiamento che non si ritrova, invece, sui primissimi modelli. |
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Indicatore del carburanter (o del "fuel") passa sulla sinistra. |
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Mentre, nello stesso tempo in cui migra da destra a sinistra, l'indicatore della benzina passa da una suddivisione "0 20 40 60" ... | ||
...ad una "V 1/2 P" | ||
Penso che sia in questa stessa occasione che una una striscia di alluminio venne aggiunta nella parte superiore del tachimetro per irrigidirlo. Prima, è vero che si era allo sbando : il 99% degli strumenti sono completamente laschi nell'attacco al tachimetro. | ||
L'orologio abbandona il posacenere per passare sul cruscotto.
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Nella zona del pulsante lavavetri, nel Maggio 1959, vedremo così, dato che l'orologio ha lasciato il posacenere. |
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Luglio '59 Il volante diventa nero (per distinguere le DS dalle ID, che, lei, rimane con un volante bianco!). Un piccolo chiarimento da parte di Mister Miouse: il cambiamento di colore del volante non si verifica al cambio d'annata, ma nel Luglio del '59. Il telaio 61xxx dell' Agosto '59, che ho posseduto e che ad oggi ha 20 000 km d'origine, ha il volante nero, ma non ancora le feritoie sui parafanghi (ailes cendriers ) che compaiono nell'annata '60. |
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Ottobre '60 Un doppio chevron viene aggiunto sul cassetto portaoggetti, la cui maniglietta diviene argentata (e non più di plastica). Il coperchio del vano portaoggetti,per l'occasione, cambia di materia plastica, e diventa più granuloso. I modelli del Settembre '60 non hanno questo doppio chevron. |
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Marzo '61 Rimozione del pulsante di avanzamento a mano. |
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Settembre '61 (A.M. '62) Cruscotto secondo tipo Oltre alle generali modifiche, la manopola della leva del cambio diventa nera. |
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Si noti in questa foto, a destra del contachilometri parziale, un doppio chevron. Questo perchè, nel Settembre del '61, la temperatura dell'acqua era solo optional. |
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Si noti anche il dorso del posacenere non cromato, una specificità dell'annata '62. | ||
Settembre '62 Si legge nei testi di Settembre '63, ma io dato a Settembre '62 (A.M. '63) la comparsa della maniglia cromata sul posacenere. |
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Gennaio '63 La DS è adesso anche disponibile con cambio meccanico.
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Dicembre '64 L'indicatore della temperatura dell'acqua diventa di serie. |
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Marzo '65 I simboli delle velocità diventano più leggibili; le cifre non sono più nere, ma bianche (la cui evoluzione dettagliata trovate nel dossier sulle cornici del selettore delle velocità) |
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Settembre '65 (A.M. '66)
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Infine, l'indicatore centrale rosso (n° 7), che indica come un'anomalia idraulica su tutti i modelli, viene utilizzato, solo sulle DS 21, anche per rilevare l'usura delle pastiglie dei freni. | ||
Si distinguono le grosse cifre bianche delle distanze di arresto delle DS21, anche da distante.
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Maggio '67 La spia della pressione dell'olio viene accoppiata alla luce di ricarica della batteria. Per ulteriori dettagli, ecco un link per uno scan del suo funzionamento (aggiunta al libretto uso e manutenzione '67) |
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E qui vediamo una DS21 Confort del 1968, equipaggiata con cambio meccanico. | ||
Settembre '68 (A.M. '69) La leva del cambio idraulico diventa più grande, la monorazza del volante è nera, la plancia è dipinta di nero nella parte inferiore, e ha pulsanti rettangolari (1) e degli indicatori separati (2) per l'olio e la batteria. |
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Il numero di pulsanti non è fisso: nella foto dettagliata qui di fronte ce ne sono tre, ma si conoscono anche modelli con due pulsanti (foto sopra), ed anche a quattro. Classicamente, ci sono solo tre pulsanti, da sinistra a destra: Il grosso pulsante rosso di questo ingrandimento è un'accessorio successivo: luci di emergenza. Infine, su questo cruscotto DS 1969, ci sono due spie nel centro della strumentazione, con due colori diversi: arancione a sinistra per usura pastiglie freno, e rosso a destra per la pressione idraulica. |
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Settembre '69 (A.M. '70) Cruscotto terzo tipo 3 grandi occhi guardano ormai il conducente. |
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Nel caso di alcuni modelli di esportazione, le iscrizioni sono in inglese: ENGINE START dall'annata '72. Solo una "S" in precedenza. (con riferimento al dossier sulle cornici del selettore del cambio idraulico)
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Settembre '70 (A.M. '71) La regolazione del riscaldamento è ora nera con bordo argento. In precedenza, l'intera piastra era color argento. |
AM 1970 |
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AM 1971 |
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Dicembre '70 Il retrovisore viene incollato al parabrezza, non più sul ambo
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Settembre '71 (A.M. '72) Il volante diventa del tipo "sicurezza" : è fatto di schiuma e si degrada rapidamente sotto al sole o a contatto con la sudorazione delle mani dei conducenti nervosi. Questo volante di schiuma che era già sulle M35 dal Novembre '69, e sulle GS sin dall'inizio (Agosto '70), dovrà infastidire i possessori di DS, e sappiamo che molti l'avevano già, fin dall' a.m. '71 ... (Con l' A.M. '72 il vano portaoggetti guadagna la serratura e l'illuminazione interna)
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La sua assenza, illustrato qui in quanto molto comune, è il segno di un intervento "fai da te", che non ha installato la piastrina serigrafata.
Le auto dotate di questa temperatura dell'acqua sono:
e: |
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Opzione 2: aria condizionata. |
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Ci sono due versioni del cruscotto prima del Settembre '72: con o senza indicazioni di colore arancione sul tachimetro, che mostrano quando è consigliato di cambiare marcia. Ho letto che il cambiamento sarebbe avvenuto nell'a.m. '71, ma ciò resta da confermare. |
1970-1972 (avec marquage) | |
1970-1972 (sans marquage) | ||
Settembre '72 (A.M. '73)
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1973-1975 (aiguilles longues) | |
Sempre nell'annata '73, ci sono due piccole modifiche ergonomiche: 1 - le spie delle frecce si accendono ora contemporaneamente, due alla volta come con le 4 frecce, sia che si giri a destra o a sinistra. Questa "evoluzione" è uno spreco, perché prima di questa modifica, la luce indicava realmente la direzione presa.
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Settembre '74 (A.M. '75)
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E per essere un pò più completo nell'esposizione, ecco una foto di un cruscotto DS della seconda generazione (1962-1968), realizzato a Slough (Inghilterra). Su queste DS molti materiali dell'assemblaggio erano locali, e quindi c'erano notevoli differenze rispetto al modello francese. |